Si avvicina lo stop dell’Assegno di Inclusione: ecco come continuare a ricevere il sussidio per almeno altri 11 mesi.
Con l’approssimarsi della fine dell’anno si avvicinano anche le ultime mensilità dell’Assegno di Inclusione (AD). Articolato in dodici accrediti mensili, l’ADI è stato introdotto con la Legge di Bilancio 2024. I beneficiari che hanno ricevuto il primo pagamento a fine gennaio raggiungeranno le dodici mensilità il prossimo dicembre.
Secondo quanto stabilito dalla Legge di Bilancio 2024, l’Assegno di Inclusione consiste in un sostegno economico e di inclusione sociale e professionale. L’ADI può essere rinnovato se vengono rispettate determinate condizioni. Nonostante l’avvicinarsi dello stop del sussidio, il beneficio può essere ricevuto per altri undici mesi.
L’Assegno di Inclusione viene erogato tramite la Carta di inclusione elettronica. Sul sito web di Poste Italiane si legge che la Carta di Inclusione è una carta di pagamento elettronica prepagata emessa da PostePay. Le ricariche della Carta di Inclusione avvengono dal giorno 26, 27 o 28 di ciascun mese a seconda delle festività. Sulla Carta di Inclusione sono possibili sono dodici ricariche annuali.
L’Assegno di Inclusione è concesso per un periodo massimo di diciotto mesi dal rilascio della Carta. Trascorso l’anno e mezzo previsto, è possibile rinnovare per altri dodici mesi la carta stessa previa sospensione di un mese. Le famiglie che sono state tra le prime a presentare la domanda per l’Assegno di inclusione riceveranno presto l’ultima ricarica dell’ADI. Provvisti di tessera sanitaria e dei documenti necessari, i beneficiari possono però presentare una nuova domanda. La normativa stabilisce che, in seguito a ogni rinnovo, la durata massima per la percezione del beneficio si restringe a 12 mesi. Tra l’ultimo accredito e il primo dopo il rinnovo deve trascorrere un mese.
L’Assegno di Inclusione, non diversamente dal precedente Reddito di Cittadinanza, è concesso per un periodo massimo di diciotto mesi dal rilascio della Carta. Trascorso il tempo previsto, i beneficiari possono chiedere il rinnovo per altri dodici mesi previa sospensione di un mese.
L’erogazione del sussidio avviene a seguito della verifica dei requisiti, a decorrere dal mese successivo alla sottoscrizione del Patto di attivazione digitale (PAD), nel Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa accedendo online dal portale INPS.
Il primo pagamento viene disposto dal quindicesimo giorno del mese successivo a quello di sottoscrizione del patto di attivazione digitale. I pagamenti ordinari verranno invece disposti il ventisettesimo giorno del mese di competenza. I beneficiari hanno la possibilità di accedere al sito ufficiale dell’INPS e consultare il “Fascicolo previdenziale del cittadino”. Per accedere serviranno le credenziali dell’identità digitale, quindi SPID, CIE o CNS. Dal fascicolo il cittadino potrà visionare tutte le prestazioni e le relative date di accredito. I beneficiari possono utilizzare, in alternativa, la App INPS Mobile. Questa applicazione permette di controllare i pagamenti direttamente da smartphone o tablet, mentre l’App IO permette di ricevere notifiche sui servizi pubblici, inclusi quelli legati all’INPS.
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