Canone Rai, la notizia ormai è quasi certa: batosta per le famiglie italiane

Canone Rai, la notizia ormai è quasi una certezza: per molte famiglie italiane si tratterebbe di una batosta

Se ogni sera riesci a sintonizzarti sui canali Rai per seguire tutte le trasmissioni che ti piacciono – da “Affari Tuoi” a “Reazione a catena”, passando per il “Festival di Sanremo” -, il merito è solamente di un piccolo, ma tutt’altro che trascurabile fattore: il canone Rai.

Un tributo introdotto dal regio decreto-legge del 21 febbraio 1938, e che, ancora oggi, siamo obbligati a pagare nel caso in cui desiderassimo usufruire del servizio pubblico sotto ogni punto di vista: informazione giornalistica, documentari, intrattenimento e chi più ne ha più ne metta.

Attualmente, il costo del canone Rai si attesta ai 70 euro annui. La notizia che stiamo per darti, però, è che questa cifra potrebbe andare incontro a un significativo aumento. Vediamo insieme di che cosa si tratta, e quando potresti vedere l’incremento in bolletta.

Canone Rai, la storia: come è cambiato nel corso degli anni

Il canone Rai, nel corso degli anni, è andato incontro a svariate modifiche. Una delle più significative fu quella in base alla quale, a partire dal 2016, il costo del tributo è stato incluso all’interno della bolletta dell’energia elettrica.

Una novità che il Governo di allora introdusse per contrastare l’evasione della tassa, dunque per garantire allo Stato che le possibilità di elusione del tributo fossero ridotte al minimo. Di fatto, il sistema è parso funzionare, a fronte del significativo aumento di entrate derivanti dal canone che si sono registrate.

Anche se, da un altro punto di vista, l’Italia è stata “bacchettata” dall’Unione Europea, che ha stabilito come questa modalità di pagamento del canone sia contraria ai principi di trasparenza e costituzionalità. Dinanzi alla richiesta di adeguarsi alla normativa, però, la Penisola ha sempre “rimandato” la questione.

Ciò su cui vorremmo concentrarci oggi, però, riguarda proprio la somma che le famiglie italiane si trovano a pagare ogni anno per garantirsi la visione dei canali Rai. Nel 2024, il Governo ha stabilito un abbassamento del canone dai 90 euro canonici a 70 euro.

Ebbene, quello che devi sapere è che il testo della legge di bilancio per il 2025 non prevede disposizioni che mantengano questa straordinaria riduzione del tributo. È estremamente probabile che, salvo emendamenti dell’ultimo minuto, la cifra si ritroverà a salire. La vera domanda che resta da porsi è: di quanto potrebbe aumentare il canone?

Canone Rai, ormai è sicuro l’aumento: di quanti soldi stiamo parlando

Se la nuova legge di bilancio non prevede di mantenere il costo del canone Rai a 70 euro – una novità, questa, introdotta esclusivamente per il 2024 -, è probabile che le famiglie si ritroveranno a dover pagare una cifra superiore nella bolletta dell’energia.

A quanto potrebbe corrispondere l’aumento? Verosimilmente, il canone Rai tornerà al suo importo originario, e cioè ai 90 euro annui. Un incremento che, a primo impatto, potrebbe apparirti superfluo (a malapena 20 euro). In realtà, per molti italiani, persino una cifra all’apparenza insignificante come 20 euro arriva a pesare sul bilancio del nucleo familiare.

A fronte del caro vita generato dall’inflazione e dagli stipendi che, al contrario, non seguono la tendenza intrapresa dal costo della vita, far fronte anche all’aumento del canone Rai sarà tutt’altro che una passeggiata.