Un ladro è stato ucciso a colpi di forbici mentre tentava di rubare in un negozio, la reazione dei social lascia senza parole.
Eros Di Ronza, un uomo di 37 anni, è stato ucciso brutalmente a colpi di forbici durante un tentativo di furto in un bar di viale Giovanni da Cermenate, alla periferia sud di Milano.
Il furto, pianificato nelle prime ore del mattino, si è trasformato in tragedia quando Di Ronza e il suo complice, entrambi con precedenti penali, hanno tentato di forzare la serranda del locale. La reazione dei due cittadini cinesi, familiari della proprietaria del bar, è stata immediata e fatale.
Secondo la ricostruzione dei fatti, i due uomini di nazionalità cinese, un trentenne e un 48enne, sono stati allertati dall’allarme del bar. Armati di forbici, hanno affrontato Di Ronza e il suo complice, che faceva da “palo”. Mentre quest’ultimo è riuscito a scappare, Di Ronza è stato raggiunto e ferito gravemente.
I due aggressori lo hanno inseguito per alcuni metri e lo hanno colpito ripetutamente con le forbici, infliggendogli almeno 20 colpi, anche dopo che l’uomo era già a terra. L’intervento del 118, allertato dal più giovane dei due cinesi, è stato inutile: Di Ronza è morto sul posto.
Le immagini delle telecamere di sorveglianza e la confessione del trentenne al 118 hanno fornito una chiara ricostruzione dell’evento, rendendo impossibile l’ipotesi di legittima difesa. Gli investigatori hanno parlato di omicidio volontario, escludendo fin da subito la possibilità di difesa personale, data la dinamica dell’aggressione e il numero di colpi inflitti. Oggi il magistrato chiederà la convalida dell’arresto e la custodia cautelare in carcere per i due uomini.
Nel frattempo, sui social sono rapidamente comparsi commenti indicibili nei confronti della vittima. Molti utenti hanno espresso il loro disprezzo verso l’uomo brutalmente ucciso con frasi come “Un delinquente in meno, non ci mancherai” e “Ben ti sta, era inevitabile”.
Purtroppo, in questi casi, i social mostrano la loro parte peggiore, non tenendo nemmeno conto che un uomo, padre di famiglia, è stato ucciso con almeno 20 colpi di forbici per un gratta e vinci. Di Ronza aveva anche provato a scappare, non ha cercato lo scontro con i due cittadini cinesi, ma questi ultimi lo hanno raggiunto e ucciso, senza che vi siano i presupposti per la legittima difesa. Sferrare 20 colpi ad una persona con delle forbici è gravissimo, è un numero di colpi elevato e per questo i due aggressori dovranno rispondere del reato di omicidio volontario.
Sui social, c’è stato anche chi ha mostrato empatia verso la vittima e ha provato a far ragionare gli haters che si sono scagliati contro la vittima. In questi casi, probabilmente la cosa migliore è che la giustizia faccia il suo corso, pensando ai familiari che non potranno più riabbracciare un loro caro.
Sembra che la società diventi ogni giorno più crudele con chi si trova in difficoltà. Di qualche giorno fa una notizia straziante: il 15enne, che si è tolto la vita a causa di atti di bullismo nei suoi confronti, aveva chiesto aiuto ad un insegnante, ma è stato ignorato.
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