One Direction, morto Liam Payne: la ricostruzione delle ultime ore di vita del cantante, precipitato dal terzo piano di un albergo
Quest’oggi, giovedì 17 ottobre, il mondo intero si è risvegliato con la notizia della morte di Liam Payne, cantante 31enne ed ex volto della storica band degli One Direction.
Il classe 1993 è precipitato dalla sua camera d’albergo nel quartiere Palermo di Buenos Aires. L’artista, che soggiornava presso l’hotel Casa Sur, sarebbe caduto dal terzo piano e deceduto sul colpo, a fronte di un volo di 15 metri.
I sanitari che lo hanno prontamente soccorso, allertati pochi minuti dopo il fatto – erano circa le 17 locali -, non hanno potuto far altro che constatarne la morte. Mentre da tutto il mondo arrivano messaggi di cordoglio indirizzati a Payne e alla sua famiglia, gli inquirenti sono già al lavoro per ricostruire le ultime ore di vita del cantante.
Liam Payne, le ultime ore di vita: camera d’albergo distrutta e presunta cocaina sul tavolo
Anche se le foto pubblicate su Snapchat qualche ora prima della morte lo ritraevano insieme alla fidanzata Kate Cassidy, in realtà, parrebbe che la modella non fosse più a Buenos Aires già da lunedì 14 ottobre.
Il cantante, rimasto per assistere al concerto di Niall Horan, è precipitato dalla sua camera d’albergo alle ore 17 locali (22 italiane). Sembrerebbe che, qualche minuto prima, il 911 fosse stato allertato dal personale dell’hotel per la presenza di un “uomo aggressivo che, sotto l’effetto di alcol o droghe, stava distruggendo la camera“.
Quando gli agenti sono giunti sul posto, tuttavia, il corpo dell’artista giaceva già a terra esanime. A nulla è valsa la chiamata tempestiva al servizio medico d’emergenza. Nessuna possibilità di rianimare il cantante, in quanto la lesione da lui riportata alla base del cranio è risultata “incompatibile con la vita“.
Dalle immagini pubblicate sul sito argentino Clarin, inoltre, si evincono alcuni particolari della stanza d’albergo dove si è consumato il tutto. Le foto immortalano un tavolino con quel che resta di una candela, un accendino e della polvere bianca, che si ipotizza possa essere cocaina.
Sempre secondo quanto trapelato, il cantante aveva anche distrutto il televisore che si trovava nella camera. Qualche istante prima di morire, Payne era stato recuperato dopo aver vagato per l’albergo con fare aggressivo, con tanto di distruzione del computer che aveva con sé.
Le ultime dichiarazione dell’ex compagna Maya Henry e la causa legale
Una morte avvolta da tanti misteri, quella di Liam Payne. Il più fitto di tutti, probabilmente, è quello concernente il rapporto tra l’ex membro degli One Direction e l’ex fidanzata Maya Herny, al quale il cantante è stato legato dal 2019 al 2022, con varie interruzioni nel mezzo.
Sembrerebbe, secondo quanto dichiarato da una fonte a conoscenza dei fatti, che quest’ultima avesse intentato una causa legale contro Payne. Herny, nella fattispecie, sarebbe stata spinta a procedere per vie legali a causa dei continui messaggi dell’ex, che era arrivato a contattarla senza sosta.
“Mi farà esplodere il telefono. Mi contatta non solo dal suo numero, ma da vari numeri di telefono“. Queste le parole che l’influencer pronunciava fino a poco tempo fa, non nascondendo le problematiche da cui era affetto il 31enne.
Tra i due, peraltro, i rapporti sarebbero ulteriormente precipitati nel maggio scorso, quando Henry ha pubblicato un libro che narra della relazione tra una modella e un cantante. “Una storia di fantasia, ispirata a fatti reali“, aveva commentato, all’epoca, l’ex fidanzata di Payne.
