Iva Zanicchi, protagonista in televisione nonostante il dolore per il grave lutto che l’ha colpita recentemente
“L’aquila di Ligonchio”, meglio conosciuta come Iva Zanicchi, non molla di un centimetro e alla veneranda età di 84 anni continua a splendere attraverso alcuni programmi in televisione e neanche a dirlo si è subito resa protagonista. La cantante e volto tv infatti ha partecipato in veste di coach al programma musicale “Io Canto Family”, trasmesso su Canale 5 e condotto da Michelle Hunziker.
La mission del programma era quella di eleggere la migliore voce tra i partecipanti, ragazzi che andavano dai 10 ai 15 anni di età, in una sfida a squadre capitanate appunto dai coach d’eccezione, tra cui oltre a Iva si sono dati battaglia Anna Tatangelo, Mietta, Fausto Leali e Cristina Scuccia. Le performance sono passate al vaglio dell’occhio attento della giuria composta da Orietta Berti, Claudio Amendola, Al Bano e Fabio Rovazzi.
Iva Zanicchi
La dirompente Iva Zanicchi non ha deluso le aspettative ed ha illuminato con la sua verve il palcoscenico. Ora la aspetta una nuova sfida con la partecipazione come giudice a “Io Canto Generation” dove, assieme a Orietta Berti, Al Bano, Michelle Hunziker, Claudio Amendola e Rovazzi, si occuperà di vagliare le esibizioni di 24 ragazzi tra i 10 e i 15 anni divisi anche in questo caso in squadre capitanate dai coach. Questa volta al timone della trasmissione torna il bravo e simpatico Gerry Scotti.
La commistione tra generazioni, così agli antipodi, è la vera scommessa di questo talent che promette di essere altrettanto interessante ed emozionante. Ma la cantante emiliana dovrà superare se stessa, lavorando anche per superare un lutto gravissimo. Iva, infatti, sta convivendo con il suo recente dolore per la perdita del suo amato compagno di una vita Fausto Pinna, morto ad agosto dopo una lunga malattia.
Il dolore della perdita
Iva Zanicchi e Fausto Pinna stavano insieme da circa 40 anni, dal 1987 condividevano tutto e la scomparsa del produttore è un dolore fortissimo che Iva sta cercando di superare anche grazie all’affetto dei suoi cari che la circondano di amore infinito. Ma l’Aquila di Ligonchio non si è rinchiusa in se stessa e prova a reagire come può anche attraverso il lavoro che le consente di mascherare davanti alle telecamere, tra risate e scherzi, la lacerazione profonda interiore che sta vivendo.
Lo ammette serenamente che quando poi si ritrova sola all’interno del suo camerino o della sua casa si lascia andare al pianto e allo sconforto per la mancanza della sua anima gemella. Fausto è un’assenza quasi soffocante per lei, tutto in casa glielo ricorda costantemente ed è davvero difficile fare i conti con questo peso nel cuore. Ripensando alla sua vita in simbiosi con il compagno, con il quale era sempre in contatto 24h al giorno, ora si rende conto che non è stato lungimirante essere così attaccati, perché quando poi vi è la separazione terrena si rischia di essere risucchiati in un baratro, senza aria.
La rielaborazione del lutto parte però dalla convinzione che la morte non sia la fine, non sia un addio definitivo ma un semplice arrivederci perché l’amore, quello vero, non può estinguersi così facilmente, non può disperdersi nel vento. La fede e la famiglia sono poi la migliore medicina per la cantante che trae forza dalla figlia e dai nipoti e si rasserena al pensiero che in fondo Fausto sia sempre e per sempre al suo fianco.