Ricevere un regalo in denaro da parte dei nonni è sempre un piacere, ma è importante mettere in campo una serie di accortezze per non incorrere in problematiche con l’Agenzia delle Entrate.
Quello tra nonno e nipote è un rapporto davvero speciale. I nonni sono doni preziosi, rappresentando dei pilastri insostituibili: non sono solo dei fedeli aiuti per i genitori, dandogli una grande mano nella gestione domestica, ma anche degli affetti fortissimi per i nipoti, loro spalla di vita.
Se il genitore ha un ruolo più educativo, il nonno è maggiormente flessibile e comprensivo: spesso consigliere, è una figura saggia grazie alla quale trovare risposte e apprendere lezioni. E poi, con i nonni si passano tanti momenti dolcissimi. Si sa anche che questi parenti sono tendenzialmente generosi e viziano i loro nipotini con attenzioni, buon cibo e regalini. Non manca occasione in cui i nonni donino una busta con dei soldi per i loro amati nipoti, oppure – in questa era di pagamenti virtuali – eseguano un bonifico una volta che sono grandi. Ecco che in questo caso risulta cruciale prendere le giuste precauzioni.
Ricevere una cifra in denaro è sempre un dono molto apprezzato. Regalare dei soldi ai propri nipoti gli consente di comprarsi quello che più amano oppure di tenere da parte il denaro sul loro conto. Eseguire un bonifico è una via molto comoda che ci consente di fare un regalo anche a distanza: tuttavia, è molto importante prestare attenzione ad alcuni dettagli per non incappare in eventuali problematiche. Una donazione da parte dei nonni elargita nei confronti dei nipoti potrebbe portare a una serie di dubbi dal punto di vista della tassazione.
Un regalo economico inviato dai nonni tramite bonifico non implica nessuna imposta se si parla di somme sotto i 100mila euro. Se la donazione supera questo importo le cose cambiano: l’importo regalato sarà infatti soggetto a un’imposta del 4%. Diverso è se il nipote che riceve il regalo si trova in condizioni di disabilità grave: in questa situazione la tassazione scatta per le donazioni di 1,5 milioni di euro e solo sulla parte che supera la soglia.
Nel momento in cui riceviamo la donazione dai nonni dovrà essere fondamentale far in modo che l’Agenzia della Entrate possa risalire all’origine del bonifico. Proprio per questo risulta cruciale nella causale indicare la parola “regalo” oppure “donazione”.
In caso il nonno ci abbia regalato una somma in contanti cospicua è bene registrarla ricorrendo a un atto formale presso l’Agenzia delle Entrate per poi versarla sul nostro conto.
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