Sei tra chi è convinto che usare la lavatrice di notte faccia risparmiare: ti sbagli

È un pensiero comune quello di credere che usare la lavatrice di notte possa farci risparmiare; ma ecco quello che devi sapere.

Da anni e anni c’è un’abitudine immutata nelle case ed è quella relativa alle faccende domestiche in relazione al consumo dell’energia. Si pensa di sfruttare la sera, la notte ed il weekend per usare di più la lavatrice, l’asciugatrice, la lavastoviglie e tutti gli elettrodomestici. Perché? Perché l’energia può avere un costo diverso in base alla fascia oraria nel quale si utilizza. Detto questo, però, bisogna anche sapere che cosa sta succedendo in questi tempi che, purtroppo, non rende più così vera questa convinzione e questa condizione.

Molti contratti prevedono che il costo sia diverso in base alla fascia oraria. Ecco che di giorno ci sarà un costo più alto, mentre di notte e, generalmente, anche nel weekend, la spesa relativa al consumo di energia si riduce. Fino a qualche tempo fa si poteva parlare di percentuali di risparmio significative. Ora sembra non essere più così. In pratica, usare la lavatrice di notte non ti farà più risparmiare. Ma andiamo con ordine e cerchiamo di capire meglio i dettagli dell’argomento.

Usare la lavatrice di notte non ci farà più risparmiare: l’analisi

La bolletta della luce ha due opzioni: la fascia mono-oraria e quella multi-oraria. La differenza è semplice ed immediata. Nella prima il costo dell’energia è sempre uguale (se vuoi risparmiare in bolletta ti sveliamo la regola dei cinque minuti che sicuramente non conosci) indipendentemente dall’orario in cui si usufruisce del servizio, mentre la seconda permette di avere un costo più basso in alcune ore della giornata, come abbiamo già ripetuto più volte precedentemente. Tuttavia, adesso sembra che questa differenza sia talmente piccola da non portare più ad un risparmio.

Insomma, siamo di fronte ad un cambiamento. Chi concentra il consumo di energia quando la domanda è minore non ha più un risparmio, come lo poteva avere fino a qualche anno fa. Il dato arriva da un’analisi accurata di Selectra, che ha fatto notare come la differenza di tariffa tra la fascia multi-oraria e quella mono-oraria si sia ridotta tantissimo negli ultimi tempi.

Gli orari in cui si poteva risparmiare erano questi: tra le 7 e le 8 del mattino, tra le 19 e le 23 dal lunedì al venerdì; dalle 7 alle 23 il sabato; tra le 23 e le 7 dal lunedì al sabato e tutto il giorno la domenica e i giorni festivi.

L’analisi citata, però, ci dice che, se nel 2007 c’era una differenza del 9,4%, quest’anno si può raggiungere soltanto un 1%. Oltre il 40% degli italiani ha affermato di stare sempre molto attento a quando usare gli elettrodomestici (nel caso in cui tu debba disfarti di un vecchio elettrodomestico, questa nuova “legge” ti interesserà di sicuro), per la maggior parte discorso riservato alla lavatrice. Ma purtroppo, non sanno che il risparmio non c’è più. Qual è il motivo?

I motivi del cambiamento

Flavia Masci, Responsabile Energia di Selectra Italia, ha dichiarato che il fallimento delle fasce multi-orario è da attribuire alla diffusione delle energie rinnovabili. Queste hanno “appiattito il picco di prezzo registrato in passato durante alle ore di punta”. A contribuire maggiormente è il fotovoltaico che ha raggiunto i 30 GW di potenza rispetto ai 13 del 2012. Non consumando combustibile, le fonti rinnovabili hanno costi ridotti di produzione.

Cosa fare per risparmiare

Cosa fare, quindi, per ottenere un risparmio? In Spagna ci sono dei contratti che differenziano la tariffa in base alle ore della giornata e i consumatori possono pian piano adeguarsi a questo piano. Inoltre, bisogna assolutamente cercare le offerte più vantaggiose e usufruire di elettrodomestici di classe A.

Ricordiamo, infine, che la manutenzione degli elettrodomestici è fondamentale per avere un consumo nella norma. Mai avviare un lavaggio in lavatrice o lavastoviglie se l’elettrodomestico non è pieno ed è molto gradito per l’ambiente l’uso della modalità “ECO”.