Sinner si è raccontato come non mai durante un’intervista toccante, nell’ambito della quale il campione ha ripercorso i suoi esordi e confessato i suoi obiettivi futuri, svelando la data in cui lascerà i campi da tennis.
Campione indiscusso sulla scena del tennis, Jannik Sinner è diventato famoso in tutto il mondo con il suo talento immenso. Questo, unito alla sua determinazione e alla sua disciplina incrollabile, lo ha portato a raggiungere traguardi immensi, conquistando tantissime vittorie e premi tra i più importanti sulla faccia della Terra.
Il 23enne ha passato buona parte della sua vita con la racchetta in mano: il grande impegno messo in campo, tra allenamenti e match adrenalinici e, talvolta, molto duri, è stata la chiave per concretizzare il suo sogno più grande. Un sogno talmente grande che poteva sembrare assolutamente irrealizzabile. Ma, Sinner ha sempre creduto che questo sogno potesse diventare realtà: con gli occhi della mente si è sempre visto il tennista numero uno al mondo, cosa che oggi è di fatto. Di recente, l’asso del tennis si è raccontato con una lunga e intima intervista rilasciata a Sky, nell’ambito della quale è passato da parlare degli inizi della sua carriera a cosa si aspetta per il suo futuro.
Gli esordi di Jannik Sinner e la sua etica lavorativa incrollabile
23 anni, Sinner si è aperto come non mai durante l’intervista rilasciata a Sky. Il campione ha ripercorso i suoi esordi, svelando tutta la fatica e i sacrifici che ci sono stati negli anni per portarlo dove si trova oggi. A soli 13 anni Sinner ha lasciato il nido di casa per via degli allenamenti e delle gare, che l’hanno portato a girare tutto il mondo: da allora sono passati 10 anni che gli sono serviti per diventare campione del mondo, suo sogno nel cassetto da sempre.
Lo sport ha portato il tennis ad allontanarsi spessissimo dalla sua Sesto, luogo natale in cui ha collezionato bellissimi ricordi, ma dove non riesce a tornare spesso proprio per via della sua intensissima carriera. La sua carriera occupa la maggior parte del tempo e Sinner è disposto a dedicarsi allo sport il più possibile, anche se ora è il numero unico al mondo: anzi, il 23enne ci tiene a sottolineare come proprio ora che è così in alto la partita si faccia ancora più dura. “Quando sei il numero 1 devi lavorare ancora di più. Molti giocatori mi seguono e sono il più ricercato”, le parole del campione (qui ti abbiamo parlato di una partita con protagonista il campione).
Jannik Sinner: che piega prenderà la sua carriera
La corsa di Sinner al miglioramento costante non è scemata, malgrado sia il campione del mondo. Per lui sono i dettagli che fanno la differenza: infatti, il 23enne racconta come in tanti giochino bene a tennis, ma sia il mind-set a fare davvero la differenza.
Oltre che alle performance in campo, lo sportivo studia con attenzione ogni sua mossa e decisione: per esempio, non andare alle Olimpiadi è stato per lui difficilissimo, ma necessario. Ora guarda al futuro e alle nuove sfide che lo aspettano: il tennista ha in mente di giocare ancora per altri 15 anni, fin tanto che il suo fisico regge, e punta in alto, nella speranza di conquistare altri grandi premi. Per concretizzare questo desiderio sta facendo di tutto pur di giocare più a lungo, massimizzando il tempo e non sprecandolo.
