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Attualitá

Tessera sanitaria, potresti non aver più bisogno di quella cartacea: le novità dal 23 ottobre

Grandissima novità per i cittadini: cambia tutto per quanto riguarda la Tessera Sanitaria, meglio conoscere i dettagli prima che accada.

La Tessera Sanitaria è un documento indispensabile per usufruire dei servizi sanitari in Italia, ma non solo. Infatti, va esibita la tessera anche quando acquistiamo dei farmaci, così da poter detrarre i costi dalla Dichiarazione dei Redditi.

Tessera Sanitaria: cambiamenti in arrivo dal 23 ottobre (foto da Agenzia delle Entrate) – mediapresswebtv.it

Attraverso questo documento, i cittadini possono usufruire di diversi servizi sanitari, fare un certificato medico ed è obbligatorio esibirla quando si va dal dottore o dal pediatra. Sulla tessera ci sono i nostri dati insieme al Codice Fiscale, al numero della Tessera Sanitaria, luogo e data di nascita. A breve ci sarà un’importante novità che tutti dovremmo conoscere.

Tessera Sanitaria: segna la data del 23 ottobre, cambia tutto

Dal 23 ottobre 2024, inizia una piccola rivoluzione digitale in Italia: la tessera sanitaria e altri documenti importanti potranno essere gestiti direttamente dallo smartphone attraverso l’IT-Wallet, un portafoglio digitale integrato nell’app IO. Questo progetto, nella sua fase iniziale, coinvolgerà 50 mila cittadini e sarà esteso a tutti entro il 5 dicembre 2024.

Portafoglio digitale – mediapresswebtv.it

L’IT-Wallet consentirà ai cittadini di conservare e mostrare documenti come Tessera Sanitaria, patente, tessera elettorale, certificato di nascita e passaporto direttamente in formato digitale. Questo significa che i cittadini potranno esibire i documenti richiesti, per esempio durante un controllo o per prenotare una visita medica, direttamente dal proprio smartphone, eliminando la necessità di portare con sé la copia cartacea del proprio documento.

Il portafoglio digitale nasce in un quadro più ampio di digitalizzazione dei servizi pubblici, contribuendo a semplificare l’accesso ai documenti personali. Come riportato da Libero Quotidiano, secondo il sottosegretario all’Innovazione, Alessio Butti, si tratta di una “piccola rivoluzione digitale” che punta a migliorare l’efficienza e a ridurre le difficoltà legate alla burocrazia.

IT-Wallet incrementerà anche altri servizi

In futuro, oltre ai documenti già elencati, l’IT-Wallet potrà contenere anche titoli di studio e permettere l’accesso a ulteriori servizi come certificati anagrafici, fascicoli sanitari elettronici, firma digitale, e persino biglietti per trasporti pubblici ed eventi culturali o sportivi.

Una delle innovazioni più interessanti è la capacità futura dell’IT-Wallet di funzionare sia offline che in modalità ibrida. Questo significa che sarà possibile utilizzare i documenti digitali in contesti come sportelli bancari, bancomat e colonnine di ricarica, semplificando ulteriormente l’interazione tra cittadino e servizi pubblici o privati.

Il progetto si inserisce in una visone più ampia verso la digitalizzazione dei documenti e dei servizi pubblici in tutta Europa. L’Italia, con l’IT-Wallet, segue le orme di altri Paesi che già hanno avviato progetti simili, mirando a rendere più efficiente la gestione della documentazione personale. Questa transizione permetterà non solo di snellire le procedure burocratiche, ma anche di ridurre i rischi legati alla perdita o al furto dei documenti.

L’adozione di questo sistema digitale rappresenta un passo importante verso una maggiore semplificazione amministrativa e potrebbe segnare la fine dell’era dei documenti cartacei, che da sempre accompagnano i cittadini nelle loro attività quotidiane. Per ora, l’obiettivo è rendere la vita più semplice e sicura per i cittadini, garantendo allo stesso tempo l’accesso rapido ai propri documenti attraverso gli smartphone, che ormai sono parte integrante della nostra vita quotidiana.

Ma aspetta, le novità non sono ancora finite! Ci sarà anche un importante cambiamento a breve e che riguarderà i limiti di velocità. Abbiamo approfondito la notizia in questo articolo.

Aurora De Santis

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